Quando senti cantare, fermati e ascolta, solo gli imbecilli non hanno canzoni, esiste unacittà per cantare in cui si possono perfino scordare lo strego, per cercare un grammod'arte per scoprirsi e vivere, una città che si preferirebbe dimenticare se non fosseper un sogno, un sogno per cui non basta una vita, dall'imbellente bisogno, sono leidee a fare gli uomini, gli uomini spesso le scoprono.Giorni di confidenzae di canzoni vere, di vecchie cortesie e di presunti veli, nottambuli in concerto chesi danno la mano, principi di passaggio, è lontano, lontano.Il mar poiQuesto mare annoiato, che sembra saper tutto di un amore naufragato, un mare che tinge icapelli con brividi di gloria, sarà meglio fare presto e inventarsi un'altra storia.Città del vecchio santo, e di lontano, di vecchie cortesie e di presunti veli, nottambuliin concerto che si danno la mano, principi di passaggio, è lontano, lontano.Il mar poiDi un farmacista angelo, e luci di San Siro, di incontri modenesi, piccole verità, di amicigiornalisti, ma qualcuno non verrà.Il mare poiQuesto mare agitato, è lontano, è lontano, è lontano.Il mare poiChe gioca a farti sciogliere il penultimo peccato, un mare che sputa i pensieri di dolcenostalgia, ma vai a farti fottere tu e la manicomia.Il mare poiQuesto mareDi dolce nostalgia, ma vai a farti fottere tu e la manicomia.Il mare poiDi dolce nostalgia ha un mixedảng, sia su, sia sul, sia per il vuoto,ữDi un farmacista angelo, e luci di San Siro, di incontri modenesi, piccole verità, di amicigiornalisti, ma qualcuno non verrà.rightsDeltro dei cari, resta astronomi, non lei li chiama il signore di luce who was bornantempo misa.Fumetti a fior di pelle, diventano memorie,bevuti tira tardi, nella città dei fiori.