Mario che faceva il bidelloTutto il suo mondo stretto dentro a un cappelloMario che vestiva di soleCome l'estate però senza paroleMario che per una promessaCon una donna sempre e solo la stessaMario poi l'aveva giurataProprio all'altare quando si era sposataMario che riesce a dormireContando seni grandi come un fioreCalze di ogni coloreSguardi e rossetti di assoluto candoreMario con le mani sudateSpoglia con lampi quelle piccole fateMario lancia sguardi assassiniDagli occhi piccoli ancora troppo bambiniMario che l'avrebbe mai dettoFrutto di un nobile di secondo lettoMario quasi niente e suo padreFiglio di sangue e di esperienze contateMario che faceva il bidelloTutto il suo mondo stretto dentro a un cappelloMario che vestiva di soleContando seni grandi come un fioreCalze di ogni coloreFrutto di ogni coloreFrutto di ogni coloreMagnifique RepresentativeE lei viveva sorpresa poi pocoL'aveva fatto per scherzo, per giocoMario stringeva con forza la bullaNon ascoltava più nessuna parolaLe calze lente e il rossetto sbiaditoGli occhi convinti in un solo sorrisoLe mani strette sui polsi di MarioParole assenti e mai scritte su nessun diario