Tutti in botta, grey goose, vodka, * you, pay me, Ray Lee, otta, good fella flow, cartella
e bro, cash nel backstage prima di ogni show, bassi check, prova, marcio check, prova, giù
con micro e bang, il palco si infuoca, smetti di posare che lo sguardo dal loser, era la
tua tipa nel bagno? Le mie scuse, bassi quando suona è come Dio sugli sci, traduco, sono
il signore nella pista, tu fotti chi? Fotti niente, spiacente, sopravvivo, sono un prodotto
del mio ambiente, nativo, sei dentro a un film col tenente, cattivo, e la tua fine è
già scritta in corsivo, faccio brutto come i corsi in galera e preghi Dio che resti giorno
e non faccia mai sera, mezzanotte nel posto tutto tace, mezzanotte e mezza qualcosa non
mi piace, a luna si consumano cose pericolose,
alle due, due e mezza, alzano la voce, mi gridano, ehi tu, e poi mi gridano, oh, ma
questi gridano, ehi tu, e poi mi gridano, oh, ma non lo fermo in questo show, ogni giorno
sono un po' più pazzo, il modo in cui danneggio questi beat fa un cazzo, una polizza casco,
fumo finché faccio video deliranti come Vasco, sono così caldo che sono cifero, il mio non
mastico, se credi io sono artico, uso un dildo, io masturbo una puttana con un monopattico,
mi metto in figa finché posso, l'ho fatto anche a una col mestruo, poi le ho chiesto,
e svaro come mi stai rosso, le mie rotelle in testa girano al contrario, rap acido, il
mio rap cala, si pario, Gianmarco è il vero nome, ho combinato un danno, i diti a passi
che ho appena rotto la testa al tipo della pipa che l'ho spompinato in bagno, e ora c'è
sangue dappertutto, non sono carino, anche mamma mi chiama un farabrutto, città del
fumo è nella casa, droga e gioventù bruciata, il soffitto va a fuoco, e ogni uscita è bloccata,
mezzanotte nel posto tutto tace, mezzanotte e mezza qualcosa non mi piace, a luna si consumano
cose pericolose, alle due, due e mezza, alzano la voce e mi gridano, ehi tu, e poi mi gridano,
oh, ma questi gridano, ehi tu, e poi mi gridano, oh, ma non lo fermi questo show, non è dato
per chi beve la Milano bene, questo è Milano in male, ti facciamo male come si deve, in
quanti siete?
Non mi interessa, il palco è il mio, non mi interessa, non mi interessa, non mi interessa,
e tu rimani nella resta, fino alle quattro e mezza, senti i bassi dal parcheggio, se passi
fai su e giù come un palleggio, non è calcio, non sto giocando, ma faccio un tiro e la folla
esulta, come Diego Armando, esce marcio dal bagno pieno di sangue, seguito da un tipo
malconcio che se la sta dando a gambe, non ci fermi, siamo immortali come il lander, sui
vostri schermi, i nomi delle nostre tracce, lasciamo tracce da animali, non siamo normali,
siamo volgari senza usare le parolacce, sì.
Orime calde perché escono dal sole, io non penso alle parole perché escono da sole.
Mezzanotte nel posto tutto tace, mezzanotte e mezza qualcosa non mi piace, a luna si consumano
cose pericolose, alle due, due e mezza, alzano la voce e mi gridano, ehi tu, e poi mi gridano,
oh, ma questi gridano, ehi tu, e poi mi gridano, oh, ma non lo fermi questo show.
Secondo te, come dovrei cominciarla la strofa?
Dimmi, dimmi.
Forse è io.
Io sì, tu no, questa è la prova, sarebbe come coltivare la roba per non fumarla, non
spreco buttato nell'aria, allaccio l'air force, suona i piedi, scendo dal palco e brancolo
nel buio come i ciechi, affido ai sensi lo svolgersi del percorso, ma sento solo un rumore
di fondo che fa, fare i soldi, farli ora, è la fissa della mia generazione, come dargli
torto, ho visto scalate al successo di tanti, scusate se io resto qui nei piani bassi, è
da rapper italiano.
Che conto gli attimi per essere un rapper italiano, e ti ho guardato in alto nei giorni
più margini, non lo fermi questo show, adesso è tardi.